CURRICULUM VITAE
Oggi, con Internet, i Social Network e tutte le diavolerie del caso, un Curriculum Vitae sembra fuori moda. Lo so bene, infatti ho un po' di siti e di link a mio nome che mi garantiscono una credibilità che va oltre l'elenco dei lavori stampato su di un A4.
Ma sono un nostalgico romantico... nonché uno che preferisce lasciarsi aperte tutte le porte, comprese quelle "vecchie" e desuete, come questo stesso vocabolo. Pertanto, ecco un sintetico e "strano" CURRICULUM VITAE che riporta una selezione dei miei lavori: non quelli più importanti ma quelli che, per me, sono stati più significativi o formativi.
Generalità
Regista - Sceneggiatore - Autore - Docente
Skills
REGIA
Non ho mai capito perché, ma smontare intere sequenze filmiche durante una proiezione al cinema (o, peggio, in TV con la famiglia) oppure pensare campo/controcampo da subito, appena impugnata la prima camera Sony VHS, mi è sempre venuto naturale. Un po’ come quelli che scoprono di avere una gran bella voce cantando sotto la doccia.
SCENEGGIATURA
Qualcuno mi ha definito uno strutturalista nato. Uno di quelli, cioè, che sentono in modo istintivo dove e quando, ovvero a che pagina, un personaggio deve vivere una svolta, prendere una decisione, crescere in una direzione, ecc. Aggiungeteci che, ogni tre parole che sento/leggo/dico, in testa mi parte una nuova storia valida per l’Entertainment.
CROSSMEDIALITA’
Nasco dai fumetti. Dai giochi. E dai videogiochi. E qui, in un modo o nell’altro, ci finisco di nuovo. Spesso. E volentieri: per chiudere il cerchio; perché Cinema e mondo Videoludico si incrociano sempre più; perché nei pixel e nei balloon posso raccontare senza limiti di credibilità; perché la fuga dall’ordinario è la migliore conquista per un narratore.
FORMAZIONE
“Chi sa fare, fa. Chi non sa fare, insegna. Chi non sa insegnare, insegna ginnastica. Quelli che neanche la ginnastica, li mandavano alla mia scuola.”, dice Woody Allen. Ma non è sempre vero, per mia fortuna. Lasciando da parte la ginnastica, settore che mi appartiene in linea diametrale, faccio. Ovvero, lavoro nel settore CineTelevisivo. E insegno. Sì, perché non mi fa paura “creare giovane concorrenza”, come qualche collega suggerisce, anzi: mi piace da matti trasmettere un sapere. E spero, oltretutto vivamente, che, tra coloro che formo annualmente, vi sia il nuovo Antonioni. Almeno, se questo cinema italiano vivrà mai una nuova primavera, una fettina di merito sarà anche mia…
PRODUZIONE
Sono preciso. Ordinato. Pignolo. Scrupoloso. Uno scassamarroni, insomma. Chi non mi conosce, pensa che io sia ossessivo compulsivo, che abbia i tratti psicologici del serial killer. Sono le stesse persone che, però, per loro fortuna, ignorano quanta precisione occorre a preparare nei dettagli un progetto enorme come un Film.
Nello Ferrara
